La fine di un incubo?

Cari amici, a seguito delle ultime novità che mi hanno coinvolto, sono felice di annunciarvi che il mio lungo incubo durato ben quattro anni sembra aver visto la fine.

Cosa è successo?
Di quale “incubo” sto paralando?

Se volete saperne di più e volete capire senza filtri cosa è accaduto, vi invito a guardare integralmente i miei video di cui sotto, dove espongo con totale trasparenza, schiettezza e onestà tanto spirituale quanto intellettuale, tutto ciò che mi è successo.

PRIMA PARTE. Quando una DENUNCIA a fin di bene diventa una CALUNNIA. (G. Butindaro, H. Varotto, A. Evangelisti)

SECONDA PARTE. BREAKING NEWS. GIACINTO BUTINDARO e HAIATY VAROTTO

Aggiornamenti finali sulla fine di un incubo

A seguito del video “Breaking News” ci sono stati ulteriori aggiornamenti sulla vicenda in questione.

Haiaty Varotto ha eliminato un vecchio articolo intotolato Daniele Salamone rigetta la Trinità dove denunciava la mia precedente posizione antitrinitaria. Ne pubblica un altro ex-novo, sotto mio esplicito invito e dal titolo “Daniele Salamone si è ravveduto ed ora crede nella trinità“, dove annuncia, e posso dire finalmente sebbene con quattro anni di ritardo, il mio ravvedimento dalla falsa dottrina antitrinitaria.

Anche Giacinto Butindaro, dal suo canto, ha risposto positivamente al mio appello pubblico rettificando la sua denuncia nei miei confronti, sebbene con il medesimo ritardo, con un articolo ex-novo dal titolo “Daniele Salamone si è ravveduto ed ora accetta la Trinità“.

Infine, per completezza di informazioni, comunico che Giacinto Butindaro ha poi pubblicato un ulteriore e definitivo articolo, dal titolo “Correzione rivolta a Daniele Salamone“, dove egli rettifica un disguido a mio avviso non intenzionale. Leggete sia l’articolo che i commenti che ci siamo scambiati io e Butindaro, i quali pongono definitivamente e pacificamente fine alla faccenda. Gloria a Dio!

Aggiornamento

Il secondo video è andato in onda la sera del 30 marzo, sebbene io l’abbia registrato e caricato su YouTube la stessa mattina, dopo aver visto il suo articolo ex-novo. Quella del 30 marzo non era una diretta ma una première YouTube. Ciò significa che mentre registravo il video, Butindaro non aveva ancora aggiornato il suo articolo per l’inserimento di un link, mentre quando il secondo video è andato in onda, il link lo aveva già inserito. Pertanto, ritengo di non aver omesso informazoni intenzionalmente, semplicemente mi sono attenuto alle informazioni che avevo nel momento in cui registravo.

Conclusioni

Finalmente, dopo ben quattro anni di tormenti ingiustificati che hanno avuto ripercussioni anche all’interno della mia vita privata, ho visto la fine di un incubo e la mia posizione dottrinale pubblicamente ripristinata, almeno per quanto riguarda Giacinto Butindaro e Haiaty Varotto. È stato un lungo e snervante cammino, ma credo che se le cose si sono dilungate così tanto, evidentemente è perché Dio ha permesso che le cose andassero così, affinché io ne uscissi ancor più fortificato.

Pertanto il mio incubo è finito, ma solo in parte, perché i miei appelli devono avere il tempo necessario per arrivare anche alle orecchie di coloro che ancora non sono a conoscenza dei fatti, e che nutrono ancora una cattiva e ormai infondata opinione dottrinale nei miei confronti. In ogni caso, da ieri, 30/03/2023 (trenta marzo duemilaventitré), non ritengo più responsabili Giacinto Butindaro e Haiaty Varotto di eventuali attacchi dottrinali gratuiti e infondati rivolti sulla mia persona, da parte di terzi, in merito alla questione “Trinità – non-Trinità”. Dio possa benedirli e dare luce a chi ancora è all’oscuro di tutto.

Termini e condizioni per il riutilizzo dei miei contenuti

  • I video di cui sopra costituiscono un monito, un incoraggiamento e un’edificazione per il Corpo di Cristo, al fine di imparare a praticare l’umiltà, l’amore fraterno e la gioia del ravvedimento.
  • Desidero sottolineare che non mi assumo alcuna responsabilità per l’utilizzo e la diffusione impropria di questi contenuti come arma o pretesto per fomentare ulteriori attacchi, guerre e battaglie tra “fazioni” o “gang” di credenti.
  • Autorizzo l’uso e la condivisione dei miei contenuti SOLO per dare gloria a Dio e non per fare guerra.
  • Tali comportamenti non sono graditi da Dio. È preferibile mantenere le distanze come nei confronti di un pagano e un pubblicano (Matteo 10:3), piuttosto che fomentare guerre che sono destinate a non concludersi mai.
  • Pertanto, nessuno mi metta in bocca parole e concetti che non ho detto o espresso. Qualora qualcosa non fosse chiara, mi contatti via email per avere chiarimenti e delucidazioni.

Mi affido in primis a Dio e poi alla vostra saggezza e discernimento. Manteniamo la pace nella comunità cristiana, evitando scandali agli occhi di coloro che cercano di avvicinarsi a Cristo.

Shalom,
Daniele Salamone

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.