Gli alieni stanno davvero arrivando?
Secondo la ricerca scientifica del SETI Institute (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), gli alieni stanno arrivando e potrebbero essere in procinto di contattarci. Con questa affermazione, il SETI sembra dare per assodato, come anche Stephen Hawking ha fatto, che gli alieni esistano. La preoccupazione dell’istituto è che gli alieni potrebbero entrare in contatto con noi. Questa dichiarazione è interessante oltre che curiosa, perché mostra del “sensazionalismo” su qualcosa che che sembra essere accaduta parecchie volte, come molti affermano.
La notizia che gli alieni stanno arrivando non dovrebbe suscitare scalpore, ma dovrebbe essere accolta con normalità. E questo perché per molti questo avviene sempre. Così come la prima volta che l’uomo vide circolare automobili, e poi iniziò ad abituarsi smettendo di stupirsi ogni volta che ne vedeva una.
Secondo il team di studiosi capitanato da Sofia Sheikh, ricercatrice dell’istituto, il rapporto con gli alieni che stanno arrivando dipende in modo stretto dai transiti planetari. Il principio è che quando si cerca un esopianeta, si è in grado di rilevarlo solo nel momento in cui questo passa davanti alla luce del suo sole, permettendoci così di rilevarlo.
Ciò che vale per i pianeti, può valere per gli alieni
Teoricamente, secondo i ricercatori, la stessa cosa potrebbe avvenire anche per quanto riguarda le civiltà aliene che, a loro dire, starebbero cercando la Terra. E per dirlo, qualcuno là fuori deve averci inviato un messaggio del tipo: “Preparatevi, gli alieni stanno arrivando”. Non mancano personaggi come il contattista Giorgio Bongiovanni e il suo amico Per Giorgio Caria. Spesso affermano: “gli alieni stanno arrivando”. In caso contrario, è solo una teoria fondata sul vuoto. Tuttavia, delle domande sorgono spontanee: se secondo il SETI fino ad oggi non siamo riusciti a scovare gli alieni, è perché non hanno intenzione di essere trovati o perché non esistono proprio? Se non vogliono essere trovati, per quale motivo? Hanno paura di noi?
Dobbiamo preoccuparci davvero dell’arrivo degli alieni?
Gli alieni stanno arrivando è la domanda giusta da porsi? La Bibbia insegna che Dio è l’unico creatore e signore dell’universo. Egli è l’unico che può fornirci vera sicurezza e pace. Invece di chiederci se gli alieni stanno arrivando o cercare conferme della vita extraterrestre, dovremmo concentrarci sulla ricerca di Dio e sulla Sua volontà per la nostra vita. Se ci concentrassimo di più sull’amore e la relazione con Dio, saremmo in grado di vivere in armonia con noi stessi e con gli altri, e non ci sarebbe la necessità di cercare altri mondi da colonizzare.
Inoltre, la Bibbia ci insegna che Dio ha creato la Terra perché l’uomo la abiti e se ne prenda cura e che L’uomo, in qualità di culmine della creazione, è stato creato come rappresentante di Dio. Questo significa che l’uomo ha una responsabilità verso la Terra e verso gli altri esseri viventi sulla Terra. Invece di cercare conferme se gli alieni stanno arrivando, dovremmo concentrarci sulla cura della Terra e sull’aiuto agli altri esseri umani. Inoltre, dovremmo preoccuparci non tanto sugli alieni che cercano di mettersi in contatto con noi, ma di Dio che vuole parlare all’umanità attraverso la Sua Parola.
Che gli alieni ci abbiano già contatatti in passato mi sembra assurdo. Che ci stanno per contattare mi sembra molto difficile, che esistano non saprei ma sono molto scettico anche se star trek mi è sempre piaciuto. Concordo pienamente quando dici che è molto più importante concentrarsi su DIO e sul suo amore per noi. Un saluto.
Salve, capisco perfettamente il suo scetticismo riguardo all’esistenza degli alieni e al fatto che ci abbiano già contattato in passato. Grazie per aver condiviso il suo pensiero e un saluto a lei!