Denominazioni cristiane: origini e prospettive varie

Le denominazioni cristiane sono nate da eventi storici, dispute teologiche e dinamiche sociali che hanno frammentato l’unità originaria della Chiesa. Sebbene possano favorire pluralismo e adattabilità culturale, esse rischiano di alimentare settarismi e competizioni identitarie. Il culto della propria confessione, elevata a unica detentrice della verità, mina il principio di “chiesa universale” e compromette la comunione tra i credenti. Solo un ritorno alla visione del Corpo di Cristo può contrastare questa deriva divisiva. [...]

Dire la verità senza urlarla

Questo breve saggio spiega perché spesso scelgo la via della parabola per dire la verità: come Natan con Davide, illustro casi che disinnescano le difese, chiedono un giudizio onesto e poi svelano l’applicazione personale. Analizzo tre reazioni possibili — sincerità, ipocrisia, ignoranza — e mostro come i like pubblici possano nascondere resistenze private. Denuncio l’inversione morale di media e narrativa: magia, stregoneria, sessualità disordinata e crimine resi “normali”. Propongo criteri biblici ed editoriali per creare contenuti coerenti: raccontare senza normalizzare il male, invitare alla metanoia, educare al discernimento. Obiettivo: formare lettori e autori capaci di scegliere la parte di Davide oggi, insieme. [...]

Tre modi di leggere la Bibbia nell’era dei “mi piace”

Esplorare come i credenti si rapportano alla Bibbia richiede distinguere tra sincerità che accetta la correzione, ipocrisia che razionalizza e ignoranza che confonde. Dinamiche psicologiche come dissonanza cognitiva, ragionamento motivato, reattanza, punto cieco del bias e pressione del gruppo spiegano paradossi dei “mi piace” pubblici e rifiuti privati. Il percorso proposto integra rigore esegetico, educazione metodologica, concretezza applicativa e cura pastorale, per trasformare assenso superficiale in obbedienza praticabile. Vengono suggerite piste operative: esempi concreti, trasparenza del metodo, pre-bunking delle scuse, inviti ad azioni verificabili e tono insieme franco e caritatevole, orientato alla metanoia personale e comunitaria nel quotidiano ecclesiale contemporaneo. [...]

Il vero motivo della condanna di Gesù

Il confronto tra Gesù e i capi giudaici rappresenta uno dei momenti più densi e controversi della storia biblica. In quella notte, la domanda sull’identità del Messia diventa un atto di accusa: le parole con cui Gesù cita il Sal. 110 e Dan. 7 sconvolgono l’ordine religioso, trasformando una dichiarazione teologica in una condanna politica. Comprendere quel dialogo significa penetrare il cuore stesso della fede cristiana e delle sue radici ebraiche, dove l’affermazione della divinità di Gesù si intreccia con la logica della storia, del potere e della redenzione. [...]