Yahwéh e Gesù: stesso individuo?

Nell’ultimo suo lavoro editoriale La Bibbia non parla di Dio, Mauro Biglino si diverte tanto a giocare coi parallelismi che si riscontrano tra le cronache bibliche e i racconti omerici. Egli sostiene che le cose che facevano gli déi greci (Theoi) descritti nelle opere omeriche, vale a dire il mangiare, bere, avere rapporti sessuali con gli umani, provare dei sentimenti, richiedere sacrifici per annusarne gli odori emessi dai fumi di combustione delle carni, parimenti facevano gli déi (elohìm) delle cronache anticotestamentarie. A una prima analisi le asserzioni di Biglino sembrano essere degne di nessuna confutabilità, ma nel mio nuovo libro che uscirà a breve ho spiegato che i parallelismi (ridicoli) di cui egli parla sono solo semplici coincidenze e non cronache che vogliono raccontarci “la stessa cosa degli stessi individui nelle stesse circostanze”. Un classico esempio che ho trattato nel mio libro che uscirà a breve è il racconto del Profeta Giona con il racconto di Pinocchio. Cos’hanno in comune le due storie? Forse che entrambi i personaggi sono stati inghiottiti da una cretura marina? Prendendo atto di questa “coincidenza”, non potrebbe essere piuttosto che chi ha scritto la storia di Pinocchio abbia invece tratto ispirazione dalla storia di Giona o comunque da un pò di pagine sparse qua e la della Bibbia? Biglino è convinto che la Bibbia abbia tratto ispirazione dai miti mesopotamici… mentre in realtà così non è!

Bene, lascio il lettore trarre le proprie conclusioni. Detto questo, vorrei provare anche io a giocare un pò con i “parallelismi”, non tra Bibbia e altri testi antichi, ma tra la Bibbia e la Bibbia stessa.

In molti sono convinti che non ci sia nessuna, e ribadisco nessuna relazione tra il Dio anticotestamentario e quello neotestamentario. Ovvero, tra Yahwéh e Gesù non c’è alcuna relazione e i due non possono essere lo stesso Dio perché il primo era un guerrafondaio, il secondo un pacifista.

Alcuni tra più classici critici del web hanno persino una visione parecchio contorta sulle due figure in quanto, entrando nella mente dell’ebreo e del cristiano sostengono che «la cosa più allucinante, assurda e che lascia basiti dei cosidetti Cristiani (a loro insaputa) è la convinzione secondo cui Yaweh sia “Dio” solo per gli Ebrei e non per loro. La credenza, tipica dei Cristiani, delle “deità” di Yaweh ad appannaggio unicamente ebraico… è assolutamente agghiacciante». E io aggiungo che è davvero agghiacciante il modo in cui certa gente fa certi ragionamenti.

Ma adesso, facendo lo stesso gioco di Biglino, siamo in grado di trovare nella Bibbia, e solo nella Bibbia, dei parallelismi che possano fare di YHWH e Gesù il medesimo individuo? Vediamo insieme cosa accade se «facciamo finta che» sia l’Antico e Nuovo Testamento vogliano parlarci dello stesso personaggio…

archeologia-e-nuovo-testamento

Parallelismi biblici tra Yahwéh e Gesù

                                         parallelismo 1

«Poiché Yahwéh Elohìm vostro, lui Elohì di gli elohìm, Signore [Adonì] di i signori [adonìm], lo El grande il potente e il terrificante che non solleva faccia e non accettante tangenti, facente giustizia (verso) orfano e vedova, amante abitante dare (a lui) cibo e mantello […]» Dt 10:17-18

«Religione pura e immacolata presso Dio e Padre questa è: visitare orfani e vedove in l’afflizione di loro, senza macchia se stesso custodire da il mondo.” Gc 1:27

«E ha su il mantello e su la coscia di lui (un) nome scritto: Re dei re e Signore dei signori» Ap 19:16

Quanti «Signore dei signori» ci sono nelle Scritture? Quanti ne attendono gli Ebrei?

                                         parallelismo 2

«Poiché sposo tuo (è il) facente [creatore], Yahwéh (degli) eserciti nome suo, (il) Santo (di) Israele Elohì (di) tutta la Terra (essere) chiamato» Is 54:5

«Sono geloso infatti di voi di Dio di gelosia, ho fidanzato infatti voi a un (solo) sposo (come) vergine pura per presentar(vi) al Cristo» 2Cor 11:2

Di quanti «sposi» parla la Scrittura?

                                         parallelismo 3

«Fiumi applaudiscano, essenti uniti i monti esultanti di fronte verso Yahwéh. Poiché (egli) arriva a giudicare la Terra, giudicante (il) mondo in giustizia (e) in rettitudine» Sl 98:8

«Ne infatti il Padre giudica alcuno, ma il giudizio tutto ha dato al Figlio, affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Il non onorante il Figlio non onora il Padre l’avente inviato Lui» Gv 5:22-23

«Infatti tutti noi comparire bisogna davanti al tribunale di Cristo, affinché riceva ciascuno le cose che ha per mezzo del corpo per ciò che ha operato, sia in bene che in male» 2Cor 5:10

Di quanti «giudici» ci parla la Scrittura? «Tutto il giudizio» (e non in parte) viene assegnato al «Figlio», al «tribunale di Cristo». Questa è una dimostrazione (che ho ampiamente trattato nel mio libro Il Mezzosangue) che YHWH non è il Padre, ma il Figlio.

                                          parallelismo 4

«E disse Yahwéh: “verso gettare lui il formante [vasaio], magnifico il prezzo per avermi valutato da sopra voi. Presi trenta la moneta [siclo] d’argento e (le) gettai (nella) casa (di) Yahwéh verso il formante [vasaio]» Sl 98:8

«Allora avendo visto Giuda, il consegnante lui, che era stato condannato, avendo mutato avviso, riportò le trenta monete d’argento ai sommi sacerdoti e agli anziani» Mt 27:3

Si chi si sta parlando sulla questione dei trenta sicli d’argento? Il Salmo è o non è una profezia messianica?

                                           parallelismo 5

«Melodia di David: Yahwéh (è) pascolatore mio, niente mancare» Sl 23:1

«Disse allora di nuovo Gesù: […] Io sono il pastore quello buono; il pastore quello buono la vita di lui pone per le pecore […] Io sono il pastore quello buono e conosco le mie (pecore) e conoscono me le mie (pecore)» Gv 10:11,14

«Il poi Dio della pace, l’avente condotto su da(i) morti il pastore delle pecore quello grande grazie al sangue di un’alleanza eterna […]» Eb 13:20

Se il «pastore» del salmista è Yahwéh, di quale pastore si parla in Giovanni ed Ebrei se non è Gesù «il buon Pastore»?

                                          parallelismo 6

«E Yahwéh andava verso avanti loro (di) giorno in pilastro (di) nuvola per guidarli (in) la strada [cammino] e (di) notte in pilastro (di) fuoco per illuminar(li) verso il cammino diurno e notturno» Es 13:21

«Non voglio infatti (che) voi ignoriate, fratelli, che i padri di noi tutti sotto la nube erano e tutti attraverso il mare passarono e tutti in Mosè furono immersi in la nube e in il mare e tutti lo stesso spirituale cibo mangiarono a tutti la stessa spirituale bevvero bevanda: bevevano infatti da (una) spirituale che (li) seguiva roccia, la roccia invero era il Cristo» 1Cor 10:1-4

Il passo dei Corinzi cita esplicitamente la nube di Yahwéh e la «Roccia spirituale» dalla quale bevvero gli Israeliti. Di chi si sta parlando se non di Yahwéh/Gesù stesso?

                                          parallelismo 7

«Nessuno (è) Santo come Yahwéh poiché nessuno eccetto te e nessuna Roccia come Elohì nostro» 1Sam 2:2

«a tutti la stessa spirituale bevvero bevanda: bevevano infatti da (una) spirituale che (li) seguiva roccia, la roccia invero era il Cristo» 1Cor 10:4

Ancora una volta si parla della «Roccia» attraverso la quale gli Israeliti bevvero. Nel 1 Libro di Samuele si dice esplicitamente che Yahwéh è la Roccia «e nessun altro eccetto Lui». Se «facciamo finta che» Yahwéh «e nessuno eccetto Lui» è «la Roccia», allora il passo dei Corinzi ha ragione ad affermare che «la Roccia» è Cristo, e Lui dev’essere poiché nessun altro «eccetto Lui» può esserlo.

                                         parallelismo 8

«Di David: Yahwéh luce mia e salvezza mia, di chi paura (avrò)? Yahwéh (è) sicurezza (di) vita mia, da chi terrorizzato (sarò)?» Sl 27:1

«Certamente Egli roccia mia e salvezza mia, sicura altezza [rifugio]; non vacillante (io)» Sl 62:7

«Riscattante [redentore] nostro (è) Yahwéh (degli) eserciti, nome suo (essere) Santo d’Israele» Is 47:4

«Era la luce quella vera, quella che illumina ogni uomo, veniente in il mondo» Gv 1:9

«Di nuovo dunque a loro parlava Gesù dicendo: Io sono la luce del mondo. Il seguente me non affatto cammina in la tenebra, ma avrà la luce nella vita» Gv 8:12

«E non c’è in altro nessuno la salvezza, né infatti (un) nome c’è altro sotto il cielo dato tra (gli) uomini in cui bisogna (che) siamo salvati noi» At 4:12

«poiché non poi noi Dio a(ll’)ira, ma a(ll’)acquisto della salvezza per mezzo del Signore di noi Gesù Cristo» 1Tess 5:9

«giustificati gratuitamente per la di lui grazia per mezzo della redenzione quella in Cristo Gesù» Rm 3:24

«In cui abbiamo il riscatto per mezzo del sangue di Lui, la remissione delle trasgressioni secondo la ricchezza della grazia di Lui» Ef 1:7

Comprendiamo che Yahwéh «è sicurezza» della vita del salmista e anche di Isaia. Anche Giovanni fa riferimento ad una «vera luce» che illumina e dà sicurezza agli uomini. Gesù affermava di essere «la luce» e di dare «la luce nella vita» del mondo (cioé degli uomini). Inoltre solo in Gesù c’è salvezza perché «non c’è in altro nessno la salvezza» che il salmista e Isaia dicono di Yahwéh. Quanti Salvatori ci sono nelle Scritture? Quanti Redentori se il Redentore è uno solo?

                                         parallelismo 9

«Io, io (sono) Yahwéh e nessuno eccetto (me è) Salvatore» Is 43:11

«Farò mangiare oppressori tuoi carne propria e come (con il) vino dolce ubriacanti (con) sangue proprio, saprà ogni carne che io Yahwéh (sono) Salvatore tuo, riscattante [redentore] tuo; potente (di) Yaakov (Giacobbe)» Is 49:26

«Di noi infatti la patria ne(i) cieli è, da cui anche Salvatore aspettiamo ansiosamente (il) Signore Gesù Cristo» Flp 3:20

«attendendo la beata speranza e (l’)apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore di noi Gesù Cristo» Tt 2:13

«Simone Pietro, schiavo e apostolo di Gesù Cristo, agli di uguale valore (come) per noi aventi ricevuto in soerte fede ne(lla) giustizia del Dio di noi e Salvatore Gesù Cristo» 2Pt 1:1

Ancora una volta, Yahwéh sostiene di essere «l’unico Salvatore», eppure anche i redattori neotestamentari sostengono la stessa cosa di Gesù. Quanti Salvatori ci sono, dunque, se non si parla dello stesso individuo?

                                         parallelismo 10

«Yahwéh portante giustizia (ai) popoli, facente valere me Yahwéh, secondo giustezza mia e completezza mia (al di) sopra» Sl 7:9

«e i figli di lei ucciderò con (la) morte. E sapranno tutte le chiese che Io Sono lo scrutante reni e cuori, e darò a voi a ciascuno secondo le opere di voi» Ap 2:23

Anche qui si parla forse di due giudici distinti e separati?

                                         parallelismo 11

«E disse Elohìm [cioé Yahwéh] a Mosè: “Io (Sarò) che Io (Sarò)” e aggiunse: “Così dirai verso figli di Israele, Io (Sarò) inviante me presso (di) voi» Es 3:14

«Per rendere chiaro verso [volgetevi a me] (voi) e la salvati voi, tutte estremità (della) terra poiché Io (sono) El e nessuno altro» Is 45:22

«Disse a loro Gesù: Amen amen dico a voi: prima (che) Abrahamo fosse Io (sono)» Gv 8:58

Questo è uno dei più classici esempi che non necessita di ulteriori commenti…

                                     parallelismo 12

«Poiché Io (sono) Yahwéh non muto (io), voi figli di Yaaqov [Giacobbe] non siete finiti [consumati]» Mal 3:6

«Gesù Cristo (è) ieri e oggi lo stesso e per i secoli» Eb 13:8

Yahwéh sostiene di essere «immutabile», altertanto Cristo «è lo stesso» nel corso dei tempi.

                                   parallelismo 13

«In me a giurare, uscente fuori da bocca mia (di) giustizia parola e non respinta. Come piegante ogni ginocchio, giurante ogni lingua» Is 45:23

«Perciò anche Dio lui sovresaltò e donò al lui il nome quello sopra ogni nome, affinché in il nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi delle (realtà) celesti e terrestri e sotterranee, e ogni lingua conosca che Signore (è) Gesù Cristo a Gloria di Dio Padre» Flp 2:9-11

«Il credente in il Figlio di Dio ha la testimonianza in se stesso; il non credente a Dio bugiardo ha fatto lui, perché non ha creduto a la testimonianza che ha testimoniato Dio a riguardo del Figlio di lui. […] Sappiamo poi che il Figlio di Dio è venuto e ha dato a noi (l’)intelligenza affinché conosciamo il vero, e siamo in il vero, in il Figlio di lui Gesù Cristo. Questi è il vero Dio e (la) vita eterna» 1Gv 5:10,20

Verso quanti déi devono «inginocchiarsi» gli uomini? Yahwéh sosteneva che «ogni ginocchio e ogni lingua» dovevano piegarsi a Lui, parimenti si dice la stessa cosa di Gesù.

                                   parallelismo 14

«così parlante Yahwéh re di Israele e riscattante suo: “ Yahwéh (degli) eserciti e Io Essere venente dopo e dietro [primo e ultimo], eccetto me nessun Elohìm» Is 44:6

«Rispose a lui Natanaele: “Rabbì, tu sei il figlio di Dio, tu re sei di Israele» Gv 1:49

Yahwéh viene descritto come «re d’Israele»; eppure anche Natanaele assegnò questo titolo a Gesù. Di quanti re d’Israele parla la Bibbia a parte i re storici prima di Cristo?

                                        parallelismo 15

«Se Elohì da vicino io esprimente Yahwéh e non Elohì da distanza?» Ger 23:23

«Dove infatti sono due o tre riuniti in il mio nome, li sono in mezzo a loro» Mt 18:20

«Ed ecco, io con voi sono tutti i giorni fino alla fine del tempo» Mt 28:20

Se Yahwéh è un Dio «vicino» (e non lontano) al Suo popolo, signifcia che era (ed è) in compagnia di Cristo essendo anche quest’Ultimo «con voi tutti i giorni fino alla fine del tempo»?

                                          parallelismo 16

«Ed ecco! Gloria Elohì (di) Israele venente dalla via (de)ll’est e suono di voce sua come suono (di) acque molte e la terra brillava de(lla) gloria sua» Ez 43:2

«e i piedi di lui (erano) simili a oricalco come in (una) fornace di fiamma ardente e la voce di lui come voce di acque molte» Ap 1:15

La voce d Yahwéh (Elohì) è come il suono del fragore delle acque, ma anche la voce di Cristo è la stessa. Giovanni specifica la stessa metafora delle acque espressa da Ezechiele, vale a dire di una voce uguale a quella dell’Antico Testamento.

                                         parallelismo 17

«Perché rosso mantello tuo e (come) abito che calpesta uva nel torchio?» Is 63:2

«e rivestito di un mantello intriso di sangue, ed è chiamato il nome di lui: La Parola di Dio» Ap 19:13

O la Bibbia ne dice di tutti i “colori”, oppure si parla dello stesso mantello?

                                         parallelismo 18

«Poiché ecco! Yahwéh in fuoco verrà e come tempesta, carri suoi riportante ira anche rimproveri suoi in fiamma di fuoco» Is 66:15

«e a voi, agli afflitti, riposo con noi in la rivelazione del Signore Gesù da (il) cielo con (gli) angeli della potenza di lui in fuoco di fiamma, del dante vendetta ai non conoscenti Dio e ai non obbedienti alla buona notizia del Signore di noi Gesù» 2Tess 1:7-8

Sia Yahwéh che Gesù hanno a che fare con una potenza fatta «inf iamma di fuoco». Si parla di due fuochi differenti?

                                         parallelismo 19

«Voce proclamante: “in deserto rendete chiara [spianate/preparate] (la) strada (di) Yahwéh, raddrizzate in luoghi aridi una strada per (lo) Elohì nostro» Is 40:3

«Questa infatti è la cosa detta per mezzo di Isaia il profeta dicente: “voce gridante in il deserto: preparate la via del Signore, dritti fate i sentieri di lui» Mt 3:3

«Stessi voi a me rendete testimonianza che dissi: “non sono io il Cristo, ma che stato mandato sono davanti a quello» Gv 3:28

Isaia sostiene che una «voce dal deserto» spianerà la strada a Yahwéh; nel Nuovo Testamento sarà Giovanni il battista quella «voce del deserto» che spiana la strada del Signore, cioé Yahwéh che poco dopo si manifesta in Gesù Cristo.

                                         parallelismo 20

«Verserò fuori sopra casa (di) David e sopra abitanti (di) Gerusalemme Spirito (di) Grazia e suppliche favorevoli; guardanti me, colui che (hanno) perforato lamentanti sopra come lamento sopra l’unico, amareggiati sopra come amaramente sopra il primogenito» Zac 12:10

«Guardate le mani di me e i piedi di me: Io Sono proprio! Palpate me e vedete: (uno) spirito carne e ossa non ha come me vedete avente» Lc 24:39

La profezia messianica di Zaccaria a chi si riferisce se non a Gesù?

                                         parallelismo 21

«Pertanto, profetizza e dì loro: “Così che parlante (il) Signore [Adonai], Yahwéh: “Ecco! Io aprirò i sepolcri vostri e vi farò uscire da vostre tombe, popolo mio, e porterò voi verso (la) terra (di) Israele» Ez 37:12

«Non vi meravigliate di questa cosa, poiché viene (l’)ora in cui tutti coloro che (sono) in i sepolcri udranno la voce Sua e usciranno gli le cose buone aventi fatto a (la) resurrezione di vita, gli invece le cose cattive aventi fatto a (la) resurrezione di giudizio» Gv 5:28-29

«Questa infatti è la volontà del Padre mio: che ognuno vedente il figlio e credente in lui abbia (la) vita eterna, e resusciterò lui io in l’ultimo giorno […] Nessuno può venire a me se non il Padre l’avente inviato me attiri lui, e io resusciterò lui in l’ultimo giorno» Gv 6:40,44

Il lettore non confonda i “miracoli” di resurrezione avvenuti per mano dei Profeti e degli Apostoli: questi miracoli sono stati realizzati da Dio che a Sua volta si è servito di uomini. Inoltre si dice che Gesù «resusciterà lui (cioè l’umanità redenta) in l’ultimo giorno». Quanti hanno il potere unico di resuscitare i morti se non Colui che è Vita? Possono esserci due sorgenti di vita e di resurrezione?

Copertina-intera-VOL.2-Copia-Copia1Credo che i passi qui riportati possano essere sufficienti per dimostrare che si parla apertamente di una sola persona. Ovviamente i redattori dell’Antico Testamento non potevano constatare questo aspetto perché ancora il Nuovo Testamento non era ancora scritto. Potranno mai esserci due Salvatori? Potranno mai esserci due Re d’Israele? Potranno mai esserci due Signori dei Signori? Questi sono solo alcuni dei vari parallelismi che ricorrono in tutta la Bibbia che ci inducono a «fare finta che» ci raccontino dello stesso personaggio: Yahwéh/Gesù.

40 Risposte a “Yahwéh e Gesù: stesso individuo?”

  1. ciao Daniele, scusa se rispondo con ritardo.
    (non c’è un modo per far si che mi arrivi l’email quando ho una risposta?)

    Hai detto che non bisogna negare che a Lui appartengono tutte le nazioni (anche se, se ne occupa solo di una) allegandomi dei passi:
    Salmo 82:8 dice che le nazioni hanno da esser da tua eredità.
    Vuol dire che le conquisterà, saranno consegnate a Lui. Ciò vuol dire che non Gli appartengono ancora o che in principio non Gli sono appartenute, perché hanno da esser la Sua eredità.

    Slamo 47:9 diche che ha Dio appartengono i potenti della terra, non le nazioni.

    Non voglio far blasfemia, io non ho messo a paragone, io ho fatto un esempio pratico.

    Si, ci sono le leggi, bisogna rispettarle, ma io credo che, intervistando il mondo intero sta sicuro che non troverai la maggioranza a favore della lapidazione di un bambino solo perché non vuole osservare le leggi di Yahweh. Ripeto, stiamo parlando di un bambino che, magari crescendo…. avrebbe anche potutto “correggersi”.

    Hai detto “se sei un trasgressore te la prendi con la legge o con te stesso che sei il trasgressore?”.
    Però attenzione, di quale legge stiamo parlando? Quale trasgressione? A volte venivano ammazzati in migliaia per ragioni, futili.
    Esempio: i bambini d’Egitto, vittime della settima piaga, cos’hanno fatto?
    Altrimenti dobbiamo parlar di giustizia “relativa”.
    Nella settima piaga purtroppo sono morti degli innocenti, e non possiamo negarlo.
    E questo è giusto?

    Daniele, le mie affermazioni non sono avventate, anzi, sono molto pensate.
    Io affermo ciò che afferma la Bibbia, io difendo ciò che dicono quei testi.

    Ecco come hai detto tu, dobbiamo ragionare, dobbiamo capire, aprire gli occhi e leggere cosa c’è realmente scritto.
    Si bisogna leggere col cuore e con la fede, ma anche con ragione, perché la ragione è pur sempre un dono di Dio.

    Daniele la questione è molto complessa, non servirebbero 100 commenti per venirne a capo.
    Non basterebbe una giornata a parlarne insieme da vicino.

    Te ne potrei citare a dozzine di versetti che, vanno contro a ciò che professa la religione.
    Se un Dio d’amore c’è, di sicuro non è Yahweh, e, senza offesa per nessuno, la vera blasfemia è quella di affermare che Gesù è Yahweh. Due personaggi completamente diversi, due personalità diverse, due comportamenti opposti tra loro.
    Purtroppo Yahweh, stando a ciò che ci dice la Bibbia ha ucciso circa 33.000.000 di persone. Gesù fortunatamente non ha ucciso nessuno, anche se “imbecilli” sul suo cammino ne ha trovati.

    Non è vero che io parlo così perché non voglio accettare Dio, anzi ti dirò, sta attento! Perché dando per scontato il proprio concetto di Dio si finisce per giustificare tutto, ma proprio tutto, anche le uccisioni spacciate per azioni giuste.
    Con questo atteggiamento, applicando gli stessi criteri si potrebbe anche far passare il “diavolo” per un uomo giusto che fa del male a chi se lo merita e uccide con giustizia.

    Spero di esser stato chiaro.
    Sia chiaro che anche se qualche espressione del mio commento può esser visto come attacco, non è così.
    Questa discussione con te, per me, non è affatto una battaglia o uno scontro, ma semplicemente un confrontarsi e magari aiutarsi a vicenda per fal luce su tante cose oscurate purtroppo dalla chiesa nel corso dei secoli.
    Ciao Daniele!

    P.S.: son finito nella tua sezione riguardo l’omosessualità. Sono rimasto molto deluso, non mi aspettavo facessi certi ragionamenti alimentando la discriminazione di cui già ne si fa.

    1. Non so se c’è un modo per essere avvisati quando si risponde ad un commento. Prova a controllare la cartella dello spam, oppure controlla dopo qualche ora aver risposto ad un commento.

      Ad ogni modo, i quesiti che mi poni all’inizio non sono attinenti al tema del post, per cui ti invito a ripendere la discussione in apposita sezione dove parlo di quel dato argomento specifico.
      Se vuoi farmi domande fuori contesto, ti invito a scrivermi per email dalla sezione contatti, così da non dirottare i lettori su argomenti che nulla hanno a che vedere con questo articolo.
      Se il Salmo 47:9 dice che i potenti della terra gli appartengono, ciò non nega che gli appartengono anche le nazioni. Vuol dire che tutto gli appartiene. Mi pare ovvio.

      Se ragioni con mentalità moderna su una mentalità antica, allora è inutile discuterci sopra. Perchè parti con dei pregiudizi che non ti danno agio di comprendere. Anticamente le conseguenze dle peccato venivano severamente punite attraverso severe leggi.
      A volte venivano ammazzati in migliaia per motivi futili? Che metro di giudizio dai ad un motivo futile di oggi con un motivo futile di allora? Testo e contesto.
      Puoi citarmi tutti i passi che vuoi che vanno contro la religione, infatti la stessa Bibbia condanna il religiosismo, in quanto Dio in primis non è una religione. Quindi dove vuoi arrivare?
      Se Dio ha permesso la morte di 33 milioni di individui, dove sta il problema?
      Dove è scritto che un Dio non puà uccidere? Perché, poi, te la prendi con Yahwéh quando OGGI Allah non è uno stinco di santo? Prenditela coi musulmani e il corano, non con la Bibbia. Avresti avuto ragione se gli ebrei oggi si sarebbero comportati come nell’antichità. E invece no, bisogna prendersela con i fantasmi del passato perché non si ha abbastanza coraggio di affrontare chi il terrore lo causa oggi.

      Se Dio è Dio, allora bisogna non contestare le sue azioni, buone o cattive che siano secondo il nostro metro di giudizio.
      Dio è sovrano da decidere quel che vuole, e se le genti non lo accettano per quello che é non è un problema che riguarda Dio.

      Se finito nella sezione sull’omosessualità e mi dispiace della tua delusione. Soprattutto se si tratta di piccoli estratti di un intero libro dove ho discusso l’argomento. Perciò, considero questa tua delusione come l’aver giudicato il mio libro semplicemente guardandolo dalla copertina, il che non mi tocca assolutamente.

      Buon pomeriggio,
      Daniele

      1. Daniele, io ho letto la tua sezione sull’omosessualità, non sapevo fossero estratti da un libro, ma ho già capito il tuo punto di vista. Ma lasciamo perdere per ora perché sarebbe fuori contesto rispetto alla sezione in cui ho postato questo commento.

        Allah e i musulmani sono un altro capitolo. l’Isis di oggi non fa altro che emulare le azioni del popolo di Israele.

        Io non ce l’ho con Yahweh, mi dispiace solo che non solo questo nome viene accostato al Padre di Gesù, ma addirittura a Gesù stesso.

        Bisogna far attenzione perché è molto pericoloso giustificare uccisioni dicendo ad esempio “se è stato fatto vuol dire che era la cosa migliore da fare” perché co questo criterio si può giustificare chiunque, persino Hitler, divinizzandolo e dicendo che “è stato uomo buono ma se ha ammazzato avrà avuto le sue buone ragioni.

        Se c’è tutta questa differenza tra la mentalità odierna e quella antica (almeno per quanto riguarda i metri di giudizio) allora ciò vorrebbe dire che i testi che ci sono stati tramandati sono o poco utili o molto difficili da comprendere, il che metterebbe in dubbio il fatto che siano stati mandati da un essere Onnipotente e perfetto.

        La questione è molto complessa Daniele. Chi ha dimestichezza con questi testi, può costruirci su un sacco di cose sopra e far cascare dentro le persone che poco sanno al riguardo.

        Questa pagina web include un bel po’ di parallelismi tra Yahweh e Gesù. Potrei fare la stessa cosa evidenziando i versetti che danno prova palese della differenza tra Gesù e Yahweh. Magari non arrivo a 21, ma a volta oltre alla quantità conta anche la qualità.

        P.S.: se vuoi possiamo parlare anche in privato, ma mi piacerebbe continuare qui così chi ci legge può cominciare a farsi un’idea della Bibbia.

        1. Hai ragione, l’ISIS non fa altro che emulare le azioni del popolo ebraico. Tuttavia, se si avesse una visione del mondo un po’ più biblica, le cose che avvenivano un tempo avevano uno scopo. Con Gesù Cristo tutto questo è cambiato.
          Chi ha emulato l’antico popolo d’Israele per combattere guerre “in nome di Dio”, si è comportato semplicemente da criminale non autorizzato. Mentre, anticamente era Dio ad ordinare certe situazioni.
          Sì, Yahwéh è Gesù stesso, poiché il primo rappresenta la giustizia di Dio, il secondo la misericordia del medesimo Dio. Purtroppo, però, in molti non riescono a vedere in YahWéh-Gesù lo stesso individuo in quanto hanno poco chiaro il concetto di misericordia e giustizia.
          Hitler non può essere giustificato in quanto proprio lui con Dio non ha mai avuto niente a che fare. Anzi, era lui a farsi dio. Gli antichi hanno avuto le loro motivazioni per fare certe cose, ma l’uomo moderno non ha scuse, in quanto con Cristo… le cose vecchie sono passate e sono diventate nuove.

          I testi che ci sono stati tramandati non sono poco utili. Sarebbero poco utili per quelle persone che non si immedesimano in quella mentalità. Ad esempio, gli ebrei in primis dovrebbero ritenere poco utili il loro testo sacro, quando in realtà anche i primi cristiani stessi (di estrazione ebraica) attingevano dalle scritture ebraiche che per loro erano tutt’altro che inutili ma “ispitate da Dio per insegnare, riprendere, educare alla giustizia”.

          E’ verissimo, chi ha dimestichezza con questi testi può costruirci un sacco di cose sopra, ma il mondo non è esente di gente onesta che vuole cercare di far capire le cose con semplicità e non con i “complessismi” e i “sensazionalismi” avvolti di mistero e ignoto.

          Qualità e quantità… fanno sempre parte di un metro di giudizio moderno materialista piuttosto che mistico religioso.

          Non ho nulla in contrario per continuare la conversazione in pubblico, anzi, il blog serve soprattutto a questo.

          Daniele

  2. Ciao Daniele, da poco mi sono imbattuto nel tuo sito, m’è stato consigliato.
    Avrò modo e tempo di ascoltare anche qualche tua conferenza perché tutto ciò è interessante.

    Volevo cominciare a lasciare un commento qui sotto, ho letto i tuoi parallelismi.

    Innanzitutto volevo farti complimenti perché fai veramente un buon lavoro. Il sito è fatto bene ed è una buona cosa il fatto che offri molti contatti per chiederti direttamente delle spiegazioni o comunque farti domande, e vedo con piacere che ci sono addirittura dei corsi di ebraico.

    Tornando al commento: ho letto alcuni parallelismi, ma credo che parallelismi sono, e parallelismi rimarranno.
    Personalmente io sono dell’idea che Gesù quando parlava del Dio Padre non parlava di Yahweh, tantomeno credo che Gesù sia Yahweh.
    Innanzitutto, Gesù dice che il Padre suo è amore, ed io sono dell’idea che l’amore, o addirittura, la personificazione dell’amore, non può scatenare guerre ed uccidere persone.
    Oserei addirittura dire (senza offenderti) che dire che Gesù sia Yahweh o che Dio sia Yahweh è una blasfema.
    I comportamenti di Yahweh nell A.T. non sono giustificabili né accostabili ad un Dio d’amore.

    In sostanza, non ci dovrebbe esser nemmeno bisogno di trovare tanti parallelismi, ma basterebbe un capitolo, uno solo in cui per esempio si potesse leggere:
    …Gesù disse, io sono Dio….
    …Gesù disse, il mio vero nome è Yahweh…
    ….Gesù è un guerriero….
    ….Gesù guidò il popolo di Mosè fuori dalla terra d’Egitto….

    Ecco queste si che sarebbero prove schiaccianti, ma non ci sono.
    Il resto è tutto interpretabile.
    Esempio: il nostro ex governatore Renzi disse agli Abruzzesi terremotati “non vi lasceremo soli”.
    La stessa frase è stata detta da un altro governante di 30 anni fa ai terremotati di Irpinia.
    Ma ciò non vuol dire che Renzi e quel governante di 30 anni fa siano la stessa persona. Hanno semplicemente fatto la stessa identica affermazione a 2 popoli nella stessa identica situazione.
    Lo stesso si applica al tuo 14 parallelismo. Si parla di più Re di Israele.
    Israele ha avuto tanti re, ma ognuno di quei re non era la reincarnazione del precedente. Non trovi?
    Fammi sapere cosa ne pensi, ti ringrazio in anticipo.

    Ovviamente tutto ciò che ho detto è in relazioni a questa pagina, poi per il resto leggerò e vedrò i video che hai messo su YouTube.

    1. Ciao Domenico, benvenuto nel blog e grazie per il complimenti.
      Ne ho ricevuti diversi di commenti – anche un altra sede – che nel “succo” vogliono dire la stessa cosa che hai detto tu, ma nel modo di esposizione sono stato letteralmente frustato e preso a schiaffi. Il tuo modo di porti invece è esemplare, educato e cortese. Degno di un cristiano (ammesso che tu lo sia).
      Deto questo, vorrei rispondere alle tue considerazioni in altrettanta serenità e amicizia:

      Molto spesso dico che “paralleslimo” non significa “corrispondenza” o “dipendenza”. Nel senso che se le cronache mesopotamiche riportano delle storie simili alla Genesi biblica, non vuol dire che si stia parlando della stessa cosa. Un po’ come l’esempio di Renzi che hai esposto. E ci sta tutto!

      E’ vero, Gesù disse che il Padre è amore, ma l’amore stesso, come ben saprai, può fare anche male, ferire, struggere. La parola amore non significa “rose e fiori”, perché se l’amore potesse essere rappresentata con una rosa, non dimentichiamo che le rose hanno le spine. Io penso che la Bibbia debba essere approcciata non solo come libro da leggere e capire così per come vediamo scritto, ma occorre anche coglierne lo spirito con cui sono state scritte determinate cose e per come sono avvenuti determinati eventi. Dio è amore e misericordia, ma anche giustizia.
      Nei paesi in cui vige la pena capitale, chi ha sancito questa legge penale non vuol dire che non sappia amare, ma che applica la giustizia.
      Vi sono molte leggi nella Bibbia davvero, come dire, atroci, come ad esempio quella legge in cui un genitore era tenuto a togliere la vita al figlio se quest’ultimo fosse stato un ribelle. Se viene emanata una legge è perché si spera che quella legge non debba essere infranta. Sta al figlio non ribellarsi ai genitori e quindi evitare di essere ammazzato (onora il padre e la madre…), ma se il figlio se ne infischia della legge, la colpa non è di quella legge o del legislatore, ma di chi ha commesso il reato. Le regole ci sono, chi non le rispetta allora bisogna agire secondo la legge.
      Dio è giustizia, e nei tempi antichi (e primitivi) quali erano i tempi dell’Antico Testamento, evidentemente occorreva spargere sangue per conquistare territori e paesi, quindi luoghi materiali, mentre con Cristo è bastato solo lui a spargere il suo sangue per conquistare i cuori e salvare la gente.

      A mio avviso, le relazioni che vi sono fra Yahweh e Gesù sono molte di più di quelle che ho elencato in questo articolo (essendo anche un piccolo estratto di un mio libro e non un’intera trattazione completa). Se leggiamo con occhi e mente umani ragioniamo in un modo; mentre, l’apostolo Paolo diceva ai Corinzi:

      Infatti «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?» Ora noi abbiamo la mente di Cristo. (1Corinzi 2:16>)

      Se non si è uomini spirituali puoi vedere nelle Scritture tutte le incongruenze possibili, ma avendo la mente di Cristo, tutto ciò svanisce.
      Ancora, per me è normalissimo non trovare scritte le frasi che hai citato – Gesù disse… – perché in quell’ambiente ebraico Gesù stesso non intendeva essere un bestemmiatore all’uditorio ebraico. Anzi, in Giovanni 10:34 di questo veniva accusato Gesù dai giudei:

      I Giudei gli risposero: «Non ti lapidiamo per una buona opera, ma per bestemmia; e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».

      Cioè, i Giudei accusavano Gesù di bestemmia per essersi “fatto Dio”. Non è già una conferma? Non è una conferma quando Tommaso dice a Gesù «Signor mio e Dio mio!» (Giovanni 20:28)? Gesù ha forse obiettato?
      Ebbene, se si legge in superficie si capisce ciò ceh si vuole capire; se si legge più in profondità allora si capisce ciò che è la Bibbia a voler dire.

      Quando si considera la figuradi Yahweh, non si fa altro che guardare solo ed esclusivamente il presunto “lato negativo”, mai passi dove Yahweh parla di amore e misericordia sono tantissimi. Che facciamo, li buttiamo? O “facciamo finta di” non leggerli? Yahwèh, anzi, imponeva al suo popolo di proporre sempre la pace prima di entrare in un territorio, ma se la pace sarebbe stata rifiutata, allora avrebbero invaso quella terra per conquistara.

      La Bibbia bisogna leggera e metabolizzarla tutta, e non solo quei passi che fanno a noi comodo e che mettano in evidenza solo una faccia della medaglia.

      Yahweh è malvagio? No, è Dio di giustizia. Come lo è un qualunque giudice umano quando è costretto a condannare una persona all’ergastolo o alla pena di morte. Se tuo padre fosse un giudice e condannerebbe qualcuno, lo odieresti? Oppure ti affidi alle competenze del suo ufficio? Quindi, l’uomo è una cosa, Dio è Dio e in quanto tale è giusto che egli agisca come tale.
      L’uomo che contesta Dio rifiuta l’idea stessa che Dio possa essere Dio.

      I re di Israele sono una cosa, la monarchia di Dio è un’altra.
      Se Yahweh e Gesù vengono entrambi definiti “re”, non sono da paragonare ai re ordinari umani.
      Non guardiamo solo il 14° parallelismo, guardiamoli tutti. Quanti redentori ci sono nella Bibbia? 2 redentori?

      Vedi, se ci focalizziamo solo sui punti che ci piaccono o ci convengono, impediamo a noi stessi di guardare oltre le apparenze.
      Io ero uno che cercava il pelo nell’uovo in ogni cosa, ma quando mi sono arreso d’innanzi alle mie idiozie mentali, ho cominciato a vedere quello che non ero in grado di vere e, soprattuto, che non volevo vedere.

      Shalom

    2. Figurati Daniele!!
      Ho colto il concetto del “Dio d’amore”.
      Io personalmente non cerco peli nell’uovo ma con mente aperta cerco di capire ciò che c’è (realmente) scritto.

      Tu sicuramente, a differenza mia avrai letto tutta la Bibbia e forse anche più volte immagino.
      E quindi saprai meglio di me che nell’Antico Testamento nonché nella Torah, il senso di “giustizia” è molto relativo.
      Come ben sai, spesso e volentieri, Yahweh viene chiamato “il Dio di Israele”. Un po’ come dire “Colui che governa ad Israele”.

      Con questo cosa voglio dire? Che quando si parla di giustizia e di giusti si parla di coloro che erano alleati con Yahweh.
      Io come detto poc’anzi non voglio far passare Yahweh per “il malvagio della situazione” ma, oltre ai passi a cui hai fatto riferimento tu, ce ne sono tanti altri.
      E proprio come hai detto tu non bisogna prendere (giustamente) solo i passi che vogliamo o comunque quelli che ci fanno comodo, ma tutti i passi del caso.
      Talvolta la giustizia di Yahweh risulta molto “discutibile”.
      Per esempio in 1 Samuele 7:19 Yahweh ne uccide 70 solo perché avevano guardato nell’arca.
      In Italia non c’è legge che ti condanna a morte per aver guardato all’interno del parlamento o in una stanza privata riservata ai governanti. Convieni?
      Altro esempio Numeri 25:9, qui ne vengono uccisi degli Israeliti perché si erano alleati a Baal-Peor! Ma non ci dovrebbe essere il perdono? Oppure far si che Yahweh si allontani da loro, lasciarli alle loro scelte e poi ovviamente non portarli con Sè in paradiso una volta che queste persone fossero morte di vecchiaia?

      Ma riguarda questa vicenda di Baal-Peor si apre un altro enorme capitolo, cioè finiamo nella monolatria anziché nel monoteismo perché, credo nessun uomo sano di mente al mondo, oltretutto dopo aver avuto la visione di Dio si metterebbe in testa di mettersi ad adorare una statua.
      Quindi qui le possibilità si riducono a 2:
      1) O queste persone dovevano semplicemente essere salvate in quanto pazze, non sane di mente.
      2 Oppure così come Yahweh, Baal-Peor era un altro “Eloha” così come Yahweh e quindi un altro “Dio” esistente.

      Immaginati tu in quella situazione!
      Tu già di tuo hai una fede. Immagine di vedere in tutto il Suo splendore in tutta la Sua gloria in tutto il Suo Spirito, Yahweh.
      Lo vedi, hai una prova schiacciante perché ti è apparso davanti proprio come faceva a Mosè.
      Dopo ciò tu ti sogneresti mai di rinnegarlo o comunque farti convincere da qualcuno di abbandonare il Vero Dio per andar a pregare una statua?
      Sono sicuro di no!

      1. Caro Domenico,
        per capire ciò che realmente c’è scritto, bisogna attingere direttamente al testo originale. Con le nostre traduzioni possiamo farci delle idee, anche molto vaghe a volte, ma se mi parli di “realmente”, allora le traduzioni servono a poco. Sappilo.

        Il senso di giustizia (in tutta la Bibbia) va inteso con la mentalità antica dell’epoca biblica.

        Anceh se Yahweh sembra essere un Dio nazionale (di Israele), tuttavia non bisogna negare che a lui «tutte le nazioni gli appartengono». E per capire questo non è necessario leggere in ebraico o greco, perché le nostre traduzioni già lo dicono espressamente. Ti facilito la ricerca: Salmo 82:8; 47:9. Inoltre si afferma che «tutti i popoli della terra vedranno che tu porti il nome Yahweh, e ti temeranno» (Deut 28:10). Quindi, l’idea di un Dio raziale è da scartare, in quanto, lo stesso Dio disse ad Abrahamo che attraverso di lui «saranno benedette tutte le nazioni della terra» (Gen 18:18).

        La giustizia di yahweh risulta discutibile perché nel nostro inconscio non vogliamo accettare che Lui sia Dio, perciò lo contestiamo. Può la nostra mente equipararsi alla mente di Dio? Possiamo capire le Sue azioni e parole? Secondo una nostra logica traiamo le nostre conclusioni; ma credere in Dio significa accettare ogni sua decisione in quanto è giusto.

        Paragonare l’Arca del patto con il parlamento, è un po’ blasfemo, direi. Dio disse di parlare attraverso l’arca, non dentro un parlamento. Perciò non cadiamo in un ridicolo che alla Bibbia non appartiene. La condanna a morte nell’Antico Testamento di per sé non era una legge sbagliata; devi essere tu (dico “tu” in generale) abbastanza intelligente a non trasgredire un precetto, ne consegue una punizione. Se sei un trasgressore te la prendi con la legge o con te stesso che sei il trasgressore? La legge non è stata sancita per il fine di punire o per far soffrire qualcuno; la sofferenza è uan conseguenza della trasgressione. Infatti la legge serviva per prevenire che l’uomo potesse trasgredire leggi etiche e morali specifiche. Perciò la legge serviva per correggere l’uomo e per evitare di fare cose sbagliate perché era già avvisato in principio delle conseguenze. Se poi quella legge può sembrare dura e atroce per certi versi, la colpa non è della legge o del legislatore, ma di chi è reo di una trasgressione pur consapevole a cosa va in contro!

        Si può essere così stupidi da trasgredire la legge sapendo a cosa si va in contro?
        La legge mosaica fu promulgata A CAUSA della durezza del cuore dell’uomo, ma CON IL FINE DI non essere trasgredita.

        E’ necessario specificare “non commettere omicidio” se moralmente sappiamo che uccidere è sbagliato? Il comandamento non serviva solo a proibire un’azione del genere, ma per farti capire che trasgredendo una legge morale di questo ci sarebbero state delle conseguenze.
        Le lagge serviva per dare un avviso, non per arrecare il male.

        Per baipassare tutto questo, ama il tuo prossimo e non dovrai preoccuparti di niente, in quanto sarai un’osservatore della legge di Cristo.

        Dio offre sempre il suo perdono, se il perdono, però, gli viene chiesto! Se non chiedi perdono a qualcuno a cui hai fatto un torto, quali possibilità gli dai di poterti perdonare? Vedi che usando la logica le cose si capiscono con semplicità? Eppure sostieni i voler capire ciò che c’è “realmente” scritto. Se non capiamo già l’italiano, come si può pretendere di leggere un libro tradotto da una lingua come l’ebraico o il greco?

        Il tuo discorso sull’idolatria non fa una piega, in un certo senso. Se avessi letto con più attenzione ciò che c’è “realmente” scritto, avresti capito che gli israeliti erano un popolo «dal collo duro», che vuole significare ottuso, duro di testa, cocciuto… in poche parole imbecille! Gli israeliti provenivano da 400 anni di permamenza in terra egizia, dove si era perennemente circondati dal politeismo e quindi dal culto delle immagini.
        Dio stesso era disposto a spazzare via dal suo popolo anche quegli stessi israeliti che erano soltanto un “tumore” per l’assemblea. Dio faceva fuori anceh i suoi pur di fare pulizia nel suo popolo, in quanto le sue intenzioni erano quelle di formare un popolo perfetto e integro nei suoi statuti.

        Dire “immaginati tu in quella situazione” è un po’ avventato, perché stai decontestualizzando un’epoca ricca di usanze e cultura trasportandola nel nostro mondo odierno. Non dobbiamo guardare sempre al passato, perché altrimenti sarebbe doveroso per ognuno di noi metterci nei panni di un ebreo di 2500 anni fa, viverne la cultura, la storia, la tradizione, il sociale, la religione, i costumi, etc. Quindi, evitiamo di fare paragoni trascurabili o dire “mettiti nei loro panni”, perché è una cosa che oggi non è possibile fare. Dovrei ritornare indietro nel tempo e diventare un “uomo antico” e per certi versi “primitivo”.Perciò, prima di fare affermazioni avventate, ragioniamo e cerchiamo di capire “realmente” quello che c’è scritto non leggendo con gli occhi della ragione, ma con gli occhi del cuore e della fede. Se a te non sta bene, la scelta è tua.

        Buon pomeriggio

  3. Di recente ho letto due libri che mi hanno fatto riflettere molto. Sono:
    – “Il Gesù Proibito”
    – “Inganni e contraddizioni nella Bibbia”

    la fede può superare tutto. Però..

    1. Gentile Giulio,
      grazie per il suo intervento.
      Sarebbe così gentile da elencarmi, a suo piacimento, alcuni inganni e contraddizioni che vengono esplicati nel testo da lei citato?
      Mi risponda pure per email (perché non è la sezione adatta per discutere questi temi) e cercherò di sviluppare, ove possibile e in apposito articolo dedicato, una soluzione ai dilemmi che vengono proposti.

      Comunque è vero, la fede supera ogni cosa. I “però”, tuttavia, inducono ai dubbi che annullano la fede… spero possa accontentare la richiesta che le ho fatto.

      Cordialmente,
      Daniele

    2. Esatto signor Giulio, la fede aiuta a rinnovarsi. Non bisogna aver paura di leggere libri contrari al cattolicesimo e, se si scopre che la tradizione ci ha trasmesso qualche falsità, bisogna saper andare oltre. La visione esatta della Verità è in divenire. E’ normale che i teologi del primo millennio non comprendendo molte scene della Bibbia cercassero di interpretarla. Però, ora che possiamo capire cosa veramente voleva trasmetterci possiamo progredire spiritualmente senza rimanere nella frustrazione dei misteri, dei dogmi e dei sensi di colpa.

  4. Sembra un articolo scritto da un pentecostale…… ovviamente fa acqua da tutte le parti, ma il mondo è bello perchè vario

    1. Che io sia o meno un “pentecostale” non ha importanza, ma questo tono “razzista” che non condivido l’ha penalizzata.
      Gentilmente, ignori questo blog, grazie.

  5. Per la miseria! allora avevo letto è capito male: il suo fine non è quello di portare le persone sulla via della verità, ma solo criticare il lavoro di Biglino a colpi di tastiera su PC e di versi biblici, parallelismi e quanto la sua (sicuramente allenata e brillante) mente le consente. Il metodo sarà pure giusto ma non i modi. denigrare le persone non porta a nulla. ciò sta facendo lei è la replica di ciò che hanno fatto i signori dell’edizione S. Paolo! ovvero ciò che la chiesa ha fatto a Giordano Bruno; lo stessa cosa che fanno i Darwinisti quando dici loro che non discendiamo affatto da alcuna scimmia. Se noi tutti abbiamo una scintilla divina è bene, altrimenti… polvere alla polvere. ma preferisco trascorrere il tempo che mi resta da vivere ampliando la mia conoscenza piuttosto che restare nell’ignoranza o consumare il resto della mia vita a confutare quello che dice uno studioso con il quale sono in disaccordo. scuoti la terra da sotto i piedi e vai avanti (o qualcosa del genere). Saluti

    1. Se nessuno si impegna a smentire le teorie errate, se si coninua a “fare finta” di nulla, tutte queste teorie vanno a finire di essere credute per verità assoluta. Ad ogni modo, lei è libero di giudicare il mio lavoro per come crede, ma quanto meno cerchi di limitarsi a smentire quello che dico. Ognuno ha i propri modi. Io non giudico il “modus operandi” ma ciò che si dice. Se lei è venuto qui per giudicarmi alla pari dei Darwinisti, della chiesa, dell’edizioni S.Paolo e compagnia bella, la invito ad ignorare il mio lavoro perché chi sta perdendo tempo qui è lei.

      Lei sta giudicando la mia persona, mentre io non sto giudicando nessuno, ma solo delle parole dette al vento. Si riguardi ed esamini ciò che ha detto. Se ha intenzione di criticare la mia PERSONA è invitato a farlo per email, altrimenti si astenga dal replicare perché cestinerò ogni suo commento che attaccano la mia persona. Io non attacco MAI la persona ma ciò che dice se lo reputo contrario al mio personale pensiero.
      Saluti.

    2. Aggiungo che io non critico il lavoro di Biglino a colpi di tastiera, in quanto lo stesso Biglino ha rifiutato UN CONFRONTO CON IL SOTTOSCRITTO. Io scrivo con la tastiera, lui fugge. Chi è il codardo?

  6. Oh finalmente uno Saggio Bravissimo Sig.re DANIELE SALAMONE
    Gesu’ e Yahweh sono la stessa persona ( o meglio persona e’ incorretto rivolgendosi a un DIO , ma e’ stesso DIO, SALVATORE e CREATORE )
    Ma come si fa ad essere piu’ ignoranti di me, se l’ho capito io !
    Ma quali Alieni , Biglino e’ uno che ci lucra sugli ignoranti che non possono avvalersi della sua conoscenza della lingua e dei testi per verificare
    La Bibbia fila sempre sullo stesso DIO dalla Genesi all’APOCALISSE e’ cosi palese che la parola e’ sempre di UNO un SOLO DIO, al di la del Nome che ben poco conta , in quanto Gesu’ era un Uomo e comunque il suo vero Nome Yehoshuah o Yhesua mi pare si scrive scusate l’ignoranza, contiene anche le lettere di YHWE
    Ma quali alieni svegliatevi !!!

    1. Non ho ancora ben compreso il vostro accanimento su qualsivoglia tipo di conoscenza, (scientifica, storica o altro), che metta in discussione ciò che è scritto in un libro redatto migliaia di anni fa e per giunta senza autore. io credo che chiunque ed in qualsiasi epoca possa interrogarsi su l’anima, lo spirito, Dio e tutto ciò che vuole. se c’è Dio, e poi il Cristo, di che cosa mai vi preoccupate? ma perché voi eravate presenti alla resurrezione di Cristo? ma lo sapete che i vangeli sono stati scelti solo in base alla simpatia e alla piacevolezza dello scritto? tra l’altro erano oltre 30 (di ciò che sappiamo). tutti hanno criticato tutti in qualsiasi epoca, solo che prima venivano arsi come eretici. oggi si spera che non si regredisca fino a questo punto! un fedele è un fedele e non teme un libro o le parole di qualcuno che si interroga sulla verità. Per me Biglino è una brava persona, non l’ho mai visto accanirsi come fate voi contro di lui. è uno studioso che rivela ciò che comprende, non è il diavolo, il male ecc. ognuno è padrone di credere a chi vuole. se dovessimo stare a dar retta a tutte le fandonie che sono scritte sui religiosi attraverso i secoli, avremmo ancora la terra piatta e al centro dell’universo. oggi la scienza dimostra inconfutabilmente cose per le quali sono stati arsi migliaia di uomini. io dal canto mio mi reputo uno studioso, uno di quelli che legge anche il vangelo di giuda e le cazzate fatte da ireneo 1800 anni fa. chi si fissa su un dogma è, scusatemi, un bigotto che non lascia libera la mente di pensare. sono stato in prigione per 24 anni, ho avuto modo di leggere e studiare (ho avuto tempo) ogni sorta di trattato libro, autore ecc. ci sono dei fanfaroni e ci sono persone serie, non sta a noi giudicare. leggo biglino così come ho letto Ecclesiaste ed Enoc, e Archimede, Anassimene, Anassimandro, le tavolette sumere. il popolo muore di fame per dinci! invece di prendercela con chi non ha le vostre idee religiose, fate un sorriso ai poveri, date loro un centesimo e avrete fatto la grazia di Dio, di Cristo e di Nietzsche: “chi da da mangiare agli affamati ristora la propria anima, così parla saggezza”.
      poiché non scenderà nessun Dio e nessuna astronave a farlo. e se mi sbagliassi e fosse il contrario, sarà comunque tardi poiché siamo già giunti ad un confine senza ritorno. Un caro saluto, Alfonso.

  7. Mi sembra alquanto presuntuoso. Tra l’altro le prove di ció che dice sono gli stessi contenuti della bibbia. Direi poco scientifico. Mi sembra inutile discutere di religione non si giungerà mai a nessun risultato. Il risultato del seguire le religioni invece è chiaro a tutti. Guerre, genocidi, odio. Sempre peró… ahimè per una giusta causa,e anche la chiesa cattolica ne sa qualcosa.

    1. La Bibbia non va dimostrata con la scienza, ma con la Bibbia stessa. Il suo discorso è “poco logico”.
      Se le sembra inutile discutere di religione (cosa che a me non interessa) allora ignori questo blog.
      Quello che pensa, dice o fa la chiesa cattolica non mi riguarda.

      Saluti

      1. La Bibbia va dimostrata con le conoscenze, non con la Bibbia stessa.

        Il pedofilo va analizzato da psichiatri e psicologi, non da altri pedofili.

  8. Non ho detto che lei è ignorante! Ho detto che tutte le manipolazioni e interpretazioni della bibbia,un libro con piú di 1500 errori sono state fatte aprofittando dell’ignoranza della gente da sempre. Per quale motivo yahwè si sarebbe dovuto presentare con nomi diversi? Non sarà invece che erano diversi gli elohim come sostiene Biglino?

    1. Mi sa elencare quali sarebberi i 1500 errori presenti nella Bibbia? Cioè, lei ha personalmente verificato? Oppure si basa solo su “quello che dice Biglino”.
      Biglino può dire tutto quello che vuole ed essere credibile, ma dovete essere voi i primi a verificare se le cose che dice sono vere.
      Cioè, si accusano i credenti perché per millenni hanno creduto senza mai verificare, mentre oggi gli esperti rimangono intoccabili nonstante il popolo creda a loro senza verificare. Mi spiegate che logica avete? Accusate i credenti quando anche voi commettete lo stesso errore?
      Il fatto che YHWH si presentava con nomi diversi è solo “un’interpretazione e manipolazione”, se legge con più attenzione la Scrittura, YHWH si presentava come l’elohìm di “Abrahamo, Isacco e Giacobbe”. quindi non si scappa. YHWH è uno soltanto e non ce ne stanno diversi. I nomi diversi di YHWH sono strettamente commisurati al modo in cui si manifestava. Il nome in se è YHWH, a tutte le varianti sono seplicemente soprannomi.

  9. Complimenti per aver fatto peggio di Biglino. Infatti l’esodo è avvenuto circa 1500 anni A.C. quindi Yahwe non puô essere Gusú.Yahwe non è neanche il nome di Dio perchè quando Abramo chiese a Dio quale fosse il suo nome egli rispose <Il mio nome è El Shaddai". Troppe congetture e troppe invenzioni a scapito degli ignoranti.

    1. Per la precisione l’Esodo andrebbe ricondotto intorno al 1450 a.C.
      Se solo sapesse che YHWH si è rivelato agli uomini con nomi diversi, non farebbe quest’affermazione. Voglio essere preciso, elenco qui di seguito i vari nomi con i quali YHWH si è rivelato:

      Elohìm, El, El-Shaddày, Elyon, El-Ro’i, El-Olàm, El-Gibbor, Yehwàh, Yehwàh-Magèn, Tzadìq Yehwàh, Yehwàh Yreéh, Yehwah Roféka, Yehwah Nissi, Yehwàh Meqqadesh, Yehwàh Shalom, Yehwàh Ro’i, Yehwàh Shammà.
      Mi sono risparmiato la citazione dei vari versetti in cui appaiono questi nomi di YHWH, ma se vuole glieli cito. Nessuna congettura e nessuna invenzione; come vede mi baso su ciò che dice il testo biblico.

      Cito le parole di Gesù nel Vangelo: “prima che Abrahamo fosse, Io Sono”.
      Complimenti a lei per la sua sconoscenza biblica.
      Se io sono ignorante………… beh…

  10. Di personaggi come Biglino ne spuntano fuori da sempre, e guarda ”caso” la Bibbia stessa ci mette al corrente della venuta di questi personaggi; riporto alcuni passi:

    ”Nelle epistole del caro fratello Paolo ci sono alcune cose difficili da comprendere, che gli uomini ignoranti ed instabili torcono, come fanno con le altre Scritture, a loro propria perdizione. Voi dunque, carissimi, conoscendo in anticipo queste cose, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, portati via dall’errore degli empi. Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo.”(2 Pietro 3:15-18)

    ”Ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata. Molti li seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà diffamata. Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna già da tempo è all’opera e la loro rovina non si farà aspettare.”(2 Pietro 2:1-3)

    ”Mi meraviglio che così presto voi passiate, da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. In realtà, però, non ce n’è un altro; però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
    Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia maledetto. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia maledetto.” (Galati 2:6-9)

    ”Si sono dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d’intelligenza si è ottenebrato. Benché si dichiarino sapienti, sono diventati stolti.”(Romani 1:21-22)

    ”Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole.” (2 Timoteo 4:3-4)

  11. Quando la finite a dire stupidagini. Come fai a credere che Jahve’ sia Dio? Non ce bisogno di saper tradurre la Bibbia per capire che non puo’ essere Dio. La Bibbia parla di guerre , di conquiste di territori , di stragi di innocienti. Avete la mente chiusa dalla teologia questo velo che inganna tanti menti ingenue, la Bibbia e un libro che parla del rapporto tra un Elohim e il popolo che ha scielto . Il vecchio testamento appartiene solamente al popolo Ebraico e non a tutta l’umanita’, quindi finitela di ingannare le persone con queste stupidagini che Jahve’ e Gesu’ siano la stessa persona, nessuno legge la Bibbia veramente e questo il problema.

      1. Biglino non lo conosco, ma se la pensa come me , allora e intelligente! Dio sicuramente esiste ma non e sicuramente JAHWeh di questo ne sono certo. Le religioni nascono per dominare le masse e ne creano di nuove ( Testimoni di Geova) addirittura pensano di essere loro il popolo eletto della Bibbia (una cosa assurda) . Con tutto rispetto per il suo lavoro
        smettiamola di prendere giro la gente ingenua .
        Buona fortuna
        Saluti

        1. Quindi una persona è intelligente se la pensa come lei? Cioè, lei si definisce intelligente? Glielo auguro, potrà anche esserlo, ma ammetta di mancare di umiltà.
          Con tutto il rispetto della sua persona, la smetta di prendersi in giro da solo. Eheheh.

          Dio la benedica

    1. Avrai te una concezione di DIO ERRATA ? che pensi che male e bene siano separati e ti piace illuderti che Dio sia un coglione che perdona tutto all’uomo disubbidiente nonostante ha dato le sue leggi ? e come fai a non capire che Gesu’ e YHWE sono la stessa medesima entita’ ? era YHWE incarnato detto poi il CRISTO tanto per far confusione agli stolti che si affidano ai nomi !
      Ma non lo vedi che parlano la stessa lingua ? anche YHWE parla di Amore nel vecchio testamento, Gesu’ non parla sempre d’amore invece e’ giustiziere esattamente come Yhwe che non te la sei letta l’apocalisse e i versetti che condanna i non credenti Ades o Genna’ eterna ? e che torna al suo secondo ritorno e distrugge mezzo paradiso terrestre ? e che comunque il popolo eletto rimane Israele ? tanto che il tempio 3 di Gerusalemme sara’ la base del regno di dio in terra ? Io non so dove vedete Yhwe solo sanguinario quando Gesu’ stesso e’ un sanguinario al suo Ritorno o meglio si chiama GIUSTIZIA DIVINA quello che voi dite e’ STRAGE …..

  12. non so se tu abbia una capacità espositiva minore di quella di biglino o se proprio i tuoi argomenti siano tirati per i capelli ma la sensazione è che tu non sia credibile e biglino si

    1. Salve, a dire il vero a me non interessa essere “credibile” né queste intenzioni ho. Non intendo convincere e/o persuadere le persone (in questo Biglino può farmi da maestro, quindi, è talmente bravo a persuadere la gente che anche se dicesse idiozie cosmiche la gente gli crederebbe comunque perché è il suo carisma a renderlo “credibile”). Cosa voglio dire? Dico che il suo commento non può che darmi una conferma tutt’altro che negativa (come penso sia il contrario delle sue intenzioni), ovvero che le mie intenzioni di non voler essere credibile hanno raggiunto il risultato che io stesso ho voluto. Se non sono credibile, comunque, è per il semplice motivo che la gente crede a ciò che piace e vuole credere, piuttosto che credere a ciò che è giusto credere. Lei mi chiederà: a cosa è giusto credere allora? Beh, le rispondo: che senso ha darle una risposta se tanto “non sono credibile”?

      Sicuramente la capacità espositiva che possiedo è minore a quella di Biglino, forse però lei non considera che, ripeto FORSE, potrei dire la verità ma non con le parole giuste, mentre Biglino può dire il falso spiegandolo talmente bene da rendere ogni cosa che dice semplicemente “credibile”.

      Bene, Biglino è “credibile”, ma sono vere le cose che dice?
      Bene, Salamone non è “credibile”, ma siamo sicuri che io stia dicendo idiozie?

      Li tolga i paraocchi, e cominci a pensare con la sua testa. Tuttavia, forse mi sono dilungato un pò troppo, ma se intende argomentare il tema dell’articolo gliene sarei riconoscente e grato, ma se è venuta qui per discutere la “credibilità” o “non credibilità” di due persone, allora si trova nel posto sbagliato. L’argomento dell’articolo non è attinente al suo commento, anzi, il suo commento non è pertinente al tema dell’articolo. E’ in grado di argomentare insieme a me il tema che ho trattato mettendo da parte Biglino? Se non è in grado di farlo, mi ignori e continui pure a segire Biglino.

      Saluti

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