La lettera uccide: figuriamoci l’intero alfabeto!

La lettera uccide

La questione della divinità di Gesù è un argomento controverso che ha diviso la comunità cristiana per secoli. Mentre alcuni sostengono che Gesù non sia Dio, basandosi su alcuni passaggi biblici come ad esempio Giovanni 1:1 e 20:28, altri sostengono non che lo sia. Tuttavia, come cristiani, dobbiamo basare la nostra fede non solo sulla “lettera che uccide”, ma anche sullo spirito degli insegnamenti che vivifica.

Un commentatore del mio canale YouTube che sostiene la non divinità di Gesù si basa su una lettura superficiale e priva di rivelazione del testo scritturale. La verità è che la Scrittura può essere interpretata in modi diversi, ma la vera comprensione deve venire dallo Spirito Santo. Pietro, ad esempio, ha capito che Gesù era il Messia non grazie a un rabbino o a uno studioso che lo aveva istruito su questo, ma grazie al Padre celeste.

Inoltre, non dobbiamo basare la nostra fede solo sulla logica umana, poiché spesso essa non corrisponde alla logica della Bibbia e di Dio. Ad esempio, potrebbe sembrare assurdo che Gesù, in quanto Dio, abbia pregato Dio (cioè sé stesso?), come riportato in Marco 14:32-36, ma dobbiamo considerare che Gesù non è venuto per dimostrare la sua divinità, ma per soccorrere gli afflitti, attitudine che è davvero divina, come riportato in Matteo 9:35-38.

Conclusione

In conclusione, la divinità di Gesù non è un argomento da prendere alla leggera e dobbiamo essere pronti a rimettere in discussione le nostre convinzioni di fede e dottrina. Dobbiamo essere onesti intellettualmente e spiritualmente e lasciare che sia lo Spirito Santo a istruirci, non la “carne e il sangue”. Siamo chiamati a seguire lo spirito e la verità, non solo la lettera scritturale.

2 Risposte a “La lettera uccide: figuriamoci l’intero alfabeto!”

  1. L’analisi è decisamente capziosa e superficiale. Al di là di tutte le tue osservazioni, ti dimentichi di fare la cosa più semplice ed importante: e cioè prendere il testo biblico e leggere la descrizione che dà del termine indicato come Kavod, mi spiace dirtelo ma hai sprecato un sacco di tempo per tentare di demolire un ragionamento con una analisi del tutto pretestuosa.

    1. Ammettiamo che l’analisi sia presuntuosa (e mi dica dove avrei presunto che l’analisi doveva essere esaustiva, definitiva e quella più giusta); ma quanto può essere presuntuoso il suo commento che non dimostra nulla di contrario? Faccia una contro analisi in risposta a quella mia, e solo allora il dialogo sarà più costruttivo.
      Il suo commento non solo fa perdere tempo a me nel leggerlo (dato che non mi istruisce né mi porta a una soluzione migliore rispetto a quella da me proposta), ma dimostra che il suo è solo un attacco gratuito che avrei fatto bene ad ignorare. Ma non lo faccio, sa perché? Perché non vorrei che si dica che “Daniele Salamone cancella i commenti scomodi”. Ma magari il suo fosse un commento scomodo, perché avrebbe significato leggere qualcosa su cui ragionarci sopra. Bene, il suo non è un commento scomodo, ma peggio ancora è del tutto inutile.
      Quindi, o argomenta come si deve, oppure ignori il blog, perché a perdere tempo qui sono io nel dare retta a certi *****Oni senza volto che vengono solo a disturbare il mio lavoro con senza neanche un briciolo di competenza.

      Preferisco essere un presuntuoso che ci mette la faccia, piuttosto che un nessuno senza volto.
      Saluti

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