Lettera aperta ai teorici della paleoastronautica (Biglino & Co.)

In questo articolo discutiamo delle teorie della paleoastronautica, ovvero l’ipotesi che all’alba dei tempi degli antichi astronauti siano sbarcati sul nostro pianeta piantando il seme della vita e “modificando” geneticamente gli esseri umani. Esploreremo le critiche mosse da accademici e studiosi non accademici riguardo a queste teorie. Alla fine del articolo, ti chiediamo di lasciare un commento con le tue opinioni sull’argomento, rispondendo alle domande che troverai.


Intenzione e scopo della lettera aperta

Caro studioso o appassionato di Antichi Astronauti, l’intento di questa lettera aperta è nell’interesse della ricerca, non del dibattito. Il dibattito è per coloro che vogliono fare a gara a chi ha ragione, insomma, è da bambini. Non intendo in alcun modo contestare il carattere di nessuno. Quello che chiedo è che tu fornisca risposte e dati alla mano a supporto delle teorie della paleoastronautica.

Il ruolo di Zecharia Sitchin e gli studiosi che continuano la sua propaganda paleoastronautica

Poiché Zecharia Sitchin è venuto a mancare nel 2010, non posso naturalmente confrontarmi con lui direttamente, pertanto rivolgo la lettera a coloro che continuano la propaganda di queste teorie come Mauro Biglino e Biagio Russo per citare solo due noti personaggi italiani, ed Erich Von Daniken per citarne uno dell’estero (Svizzera).

Il presupposto di base: l’erroneità del lavoro di Sitchin e la mancanza di conferme da parte di accademici

Il lavoro di Zecharia Sitchin su navi spaziali, alieni e pianeti abitati è stato criticato da esperti di lingue mesopotamiche come l’assiriologo ormai scomparso Giovanni Pettinato. Nonostante le sue teorie abbiano attirato l’attenzione di molti, non sono state confermate da studiosi accademici. Se sei interessato a saperne di più su questi argomenti, ti consiglio di leggere fonti accademiche e di consultare esperti del settore invece di basarti su teorie non confermate.

L’analisi degli errori delle teorie Sitchiniane sulla paleoastronatica da parte degli accademici

Dal 2000 in poi accademici plurilaureati come il dott. Michael Heiser hanno analizzato le pecche delle teorie Sitchiniane, smantellando anche le affermazioni degli altri studiosi. Mauro Biglino è un esempio di questo tipo di situazione in Italia, che non ha detto nulla di nuovo, ma ha riproposto le teorie di Sitchin. Lo studioso azero, sedicente esperto di Ebraico e Sumero, non sapeva neanche distinguere le più elementari differenze fra l’Ebraico dall’Aramaico.

Il dott. Cuscito e il dott. Manuel Ceccarelli hanno smentito le teorie della paleoastronautica. Queste teorie sostengono che gli antichi astronauti sono arrivati sulla Terra all’inizio dei tempi e hanno dato origine alla vita e modificato geneticamente gli ominidi. Secondo i sostenitori di queste teorie, solo gli accademici che le sostengono sono considerati “seri” e gli altri sono considerati “deficienti”. Ma non esistono accademici “seri” che supportano queste teorie, perché un accademico serio non le prenderebbe sul serio.

La critica delle teorie Sitchiniane da parte degli studiosi non accademici e la risposta degli esperti

Io e l’amico e collega di penna Daniele Arrichiello, nonché altri amatori e studiosi non accademici, abbiamo notato le pecche delle teorie della paleoastronautica e ne abbiamo parlato attraverso i nostri libri, blog, canali YouTube, pagine, gruppi Facebook e siti web. Anche il lavoro dell’amico e pluri-censurato prof. Gianluca Marletta ha evidenziato queste pecche. Tuttavia, ci sono anche gruppi e pagine Facebook che difendono a denti stretti queste teorie e i loro amministratori sono pronti a bannare chiunque osi porre domande “scomode” ai loro fini divulgativi. È un atteggiamento tipico delle sette religiose.

Nota: non ho nulla contro gli studiosi di paleoastronautica come Sitchin, Biglino, Von Daniken, Russo e loro discepoli, ma semplicemente sostengo che hanno torto sulle loro teorie.

Domande per i miei lettori

  1. Puoi fornire le trascrizioni del lavoro accademico in lingua antica di Zecharia Sitchin, Erich Von Daniken o Mauro Biglino? Mi piacerebbe pubblicare queste informazioni qui, nel mio blog! Sarebbe fantastico!
  2. Puoi spiegare perché l’opera di Sitchin su Genesi 1:26-27 («Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza” […]») trascura così tante ovvie indicazioni grammaticali secondo le quali la parola elohìm (אלהים), generalmente tradotta con «Dio», in quel passaggio si riferisce a una singola divinità (come dimostrato in un mio libro e qui nel mio blog)?
  3. Puoi spiegare perché Sitchin (tu o chi come lui) non ha incluso il materiale linguistico comparativo dai testi di Amarna, che mostra che la lingua accadica usa anche la parola plurale per “dèi” per riferirsi a una singola divinità o persona (che ovviamente mina la tesi secondo cui elohìm deve riferirsi per forza a una pluralità di dèi)?
  4. Puoi spiegare come l’interpretazione della parola nefilìm (נפלים) come riferita al «popolo degli uomini razzo» sia del tutto impraticabile alla luce delle regole della morfologia ebraica? In altre parole, puoi portare alla luce un singolo testo antico in cui la parola nafal (נפל) significa «uomini razzo»? Insomma, ti chiedo di non servirti della “traduzione filosofica”.
  5. Puoi procurare un singolo testo che indica che gli Anunnaki provengono dal pianeta Nibiru — o che esso sia un pianeta oltre Plutone? Esistono 182 occorrenze della parola anunnaki; per favore, mostrami qualsiasi prova dagli stessi testi sumeri secondo i quali gli Anunnaki abbiano qualche connessione con Nibiru o di un dodicesimo pianeta qualunque esso sia.
  6. Puoi spiegare perché il presunto simbolo del sole sul Sigillo Cilindrico VA-243 (ne ho parlato qui) non è il normale simbolo del sole o il simbolo del dio solare Shamash?
  7. Puoi spiegare perché le tue equivalenze dio=pianeta non corrispondono agli elenchi di tali corrispondenze nei testi astronomici cuneiformi?
  8. Puoi spiegare perché molti dei significati/traduzioni delle parole di Sitchin (e quindi di Biglino & Co.) di parole sumeriche e mesopotamiche non sono coerenti con i dizionari cuneiformi bilingue mesopotamici, prodotti dagli antichi scribi accadici?

Conclusione

Spero che tu abbia trovato le mie domande interessanti e che tu abbia la voglia di condividere le tue risposte con me. Ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo a leggerle e mi auguro che tu voglia continuare a discuterne con me. Sarei onorato se volessi lasciare le tue risposte nei commenti o mandarmi un’email, in modo che possa pubblicarle sul mio blog e continuare questa interessante conversazione. Ti prometto di rispettare le tue risposte e di non pubblicare insulti, ma solo risposte costruttive. Grazie ancora per il tuo contributo alla discussione.

(lettera ispirata dal sito del dott. Michael Heiser)

8 Risposte a “Lettera aperta ai teorici della paleoastronautica (Biglino & Co.)”

  1. Io, sono uno studioso di niente, mi limito solamente leggere i versetti della Bibbia e più li leggo, più mi convinco che non è certo ispirata da dio. Nessuno sa chi sono i suoi estensori per ovvie ragioni. Nessuno, può ragionevolmente confermare i fatti divini raccontati, nessuno può confermare i colloqui di dio con Mosè, con Abramo ecc. Nessuno ha mai assistito di persona a qualsiasi miracolo, nessuno ha mai visto un essere umano resuscitato ne ha mai visto il fatto in se stesso, neanche gli Apostoli e via dicendo, ma allora di cosa parliamo? Nei tempi che hanno preceduto questi scritti già, molte leggende consimili erano conosciute dai popoli e, come succede tutt’ora servivano ai potenti per dominare sui loro popoli. Non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Io, ripeto, sono un ignorante ma mi permetto di dire a studiosi, teologi e quanti altri, portate prove inconfutabili di quanto mi chiedete di credere solo dopo se ne potrà parlare seriamente.

    1. Salve Graziano,
      benvenuto nel blog.
      Si presenta come “uno studioso di niente” e come un “ignorante”. Se lei non studia niente ed è ignorante, allora perché si interessa di questi argomenti? Che senso avrebbe, secondo lei, ricevere da parte mia una eventuale risposta con delle “prove inconfutabili”? Non si possono dare prove inconfutabili su questioni che riguardano la fede delle persone. Le prove deve chiederle agli scienziati, non a chi si occupa di trascendente.
      Dice che “nessuno ha mai assistito di persona a qualsiasi miracolo”. Ma è sicuro di quello che dice? Ha per caso condotto un sondaggio? Ha chiesto a tutti i 7,7 miliardi di abitanti del mondo se hanno assistito o meno a un miracolo? Io ne ho assistito a qualcuno, quindi devo smentirla. E non mi chieda “prove”, perché non ho documentato ciò che i miei occhi hanno visto.
      Che definizione dà lei di “miracolo”? Crede che svegliarsi la mattina sia una cosa scontata? Non è un miracolo la vita stessa, secondo lei? Stia molto attento, perché potrebbe non svegliarsi più neanche domani. Apprezzi la vita invece di non considerarla già un miracolo.
      Se lei mi dice di essere “uno studioso di niente”, non può parlare con le sue certezze personali, perché sono fondate, appunto, sul nulla e su una ignoranza da lei stesso dichiarata.

      Perciò, prima di dire “gli apostoli non hanno visto nulla”, si metta a studiare anziché limitarsi a leggere. A leggere tutti siamo bravi, a capire le cose no invece, perché gli stessi Apostoli, nella Bibbia, hanno compiuto miracoli ma lei questi passaggi o li ignora, o non li ha ancora letti o fa finta di non averli letti.

      Detto questo, al di là della prova inconfutabile che lei va ricercando scrivendo nei blog, a mio modesto parare è anche inutile da parte mia provare a darle qualche dimostrazione, perché se non capisce quello che legge nella Bibbia, non potrà mai capire quello che potrei dirle io.
      La smetta di parlare come Mauro Biglino e di ragionare come lui, perché lei forse non lo sa, ma questo tizio le ha bacato il cervello.

      Lasci perdere la fede delle persone e la rispetti, e soprattutto lasci in pace la gente che vuole lavorare. Non scriva nei blog, si metta a studiare perché l’ignoranza voluta è solo da sciocchi.

      Saluti

  2. Salve io sono un “fan” di Biglino. Se posso esprimere un mio commento, sono sempre più convinto che hanno più senso le logiche di Biglino che la teologia in generale. Cerco di seguire e approfondire nel mio piccolo la storia delle civiltà antiche e le cosiddette mitologie. Ma a riguardo la religione ( cristiana) nel mio caso in 42 anni non mi ha mai convinto sulla veridicità dei fatti, celati dall’ingegnosa invenzione frase mistero della fede, invece Biglino ed altri mi hanno dato più risposte che domande in meno di 2 anni.
    Ma c’è una cosa che taglia la testa al toro, se esiste un Dio o sia esistito, in non ho trovato nessun amore per l’umanità. Il fallimento nel suo essere è ancora maggiore del nostro.
    Grazie per l’attenzione.

  3. caro Daniele, come molti credenti non accettate alcuna forma di dibattito e ciò mi fa pensare che la ragione vogliate averla voi. non volete fare polemiche però le polemiche vengono fuori da sole con le premesse fatte. non esiste una sola verità, come non esiste una sola risposta. volete delle prove scientifiche ma voi credenti non ne date se non dalla bibbia, mi pare troppo poco. credere è più facile che pensare ecco perchè esistono molti più credenti.

    1. Salve Luca,
      a parte le polemiche e quant’altro, è in grado di rispondere alle domande poste nell’articolo? Perché se non è in grado di farlo allora il suo intervengo mi serve a poco se non a nulla.
      Grazie.

  4. Daniele, il fatto che Enoch non vedesse la morte è inteso come non morto, altrimenti avrebbero usato lo stesso termine per Noè visto che anche lui non ha visto la morte per diluvio,invece di Noè si racconta che morì,mentre di Enoch no, perciò Dio lo ha preso con se….

    1. Ciao Francesco, che Dio abbia “preso” Enoch è fuori dubbio. Soltanto, Dio non poté farlo ascendere o assumere in Cielo in quanto SOLO il Cristo, che dal Cielo è sceso, al Cielo vi è anche asceso (Gv 3:13; Ef 4:10, ecc.). Ascendere dal Cielo era scopo e possibilità permessa solo al Messia, ed Enoch non era il Messia.
      Che Enoch sia ancora vivo, non saprei; fatto sta che nella trasfigurazione di Yeshua, ad apparire sono stati Eliah (che è stato preso da Dio sul carro di fuoco, quindi non dovrebbe essere morto nemmeno lui) e Mosheh (che secondo la tradizione non è morto nemmeno lui, ma è stato solo scritto della sua presunta morte). Perché allora Enoch non compare nella trasfigurazione sul monte?

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