David uccise Goliat con la fionda o con la spada?

Secondo quello che ci viene trasmesso dai traduttori ufficiali delle nostre Bibbie, quando David affrontò il gigante Goliat lo uccise sia con la fionda che con la spada. Osservando più da vicino qualche versione biblica italiana, notiamo lo stesso particolare oggetto delle nostre analisi. Il passaggio in questione si trova in 1Samuele 17:50-51:

«Così Davide, con una fionda e una pietra, vinse il Filisteo; lo colpì e lo uccise, senza avere spada in mano. Poi Davide corse, si gettò sul Filisteo, gli prese la spada e, sguainatala, lo uccise e gli tagliò la testa. I Filistei, vedendo che il loro eroe era morto, si diedero alla fuga» [Nuova Riveduta]

«Così Davide, con una fionda e con una pietra, vinse il Filisteo; lo colpì e l’uccise, senz’aver spada alla mano. Poi Davide corse, si gettò sul Filisteo, gli prese la spada e, sguainatala, lo mise a morte e gli tagliò la testa. E i Filistei, vedendo che il loro eroe era morto, si diedero alla fuga» [Riveduta]

«Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra e lo colpì e uccise, benché Davide non avesse spada. Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga» [C.E.I.]

«Così Davide con una fionda e con una pietra vinse il Filisteo; e lo colpì e l’uccise, benché Davide non avesse alcuna spada in mano. Poi Davide corse, si gettò sul Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise troncandogli con essa la testa. Quando i Filistei videro che il loro eroe era morto, si diedero alla fuga» [Nuova Diodati]

«Così Davide, con la frombola e con la pietra, vinse il Filisteo; poi lo percosse, e l’uccise. Or Davide, non avendo spada alcuna in mano, corse, e, fermatosi sopra il Filisteo, prese la spada di esso, e, trattala fuor del fodero, l’ammazzò, e con essa gli spiccò la testa. Ed i Filistei, veduto che il lor valente campione era morto, si misero in fuga» [Diodati]

david e goliat

Soluzione al dilemma

Dalle cinque versioni di qui sopra capiamo che in un primo momento David prende la sua fionda e scaglia una pietra contro il Filisteo, e lo uccide. Poi, dopo, prende la spada del gigante e lo uccide – per una seconda volta – tagliandogli la testa. Quì sorge la domanda: com’è possibile che Goliat sembra essere morto due volte se «è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola […]» (Eb 9:27)?

Anche se nella forma le 5 versioni si differiscono di qualche dettaglio marginale, il sunto non cambia. Le prime quattro versioni sono d’accordo sul fatto che David «colpì e uccise» Goliat, mentre la Diodati ci suggerisce una traduzione più specifica, «lo percosse» anziché «lo colpì», anche se viene messa in risalto la “prima uccisione” per mezzo della fionda. Ma, tirando le somme, come è possibile risolvere questa contraddizione? La soluzione la troviamo indagando nel testo ebraico. Vediamo cosa ci suggerisce la Bibbia Hebraica Masoretica:

 וַיֶּחֱזַ֙ק דָּוִ֤ד מִן־הַפְּלִשְׁתִּי֙ בַּקֶּ֣לַע וּבָאֶ֔בֶן וַיַּ֥ךְ אֶת־הַפְּלִשְׁתִּ֖י וַיְמִיתֵ֑הוּ וְחֶ֖רֶב אֵ֥ין בְּיַד־דָּוִֽד׃

Traslitterazione: Va-yechezaq David min-ha-ppelishttì ba-qela u-va-éven va-yàk et-ha-ppelishttì va-yemitéhu ve-cherév en be-yad-Davìd

Traduzione letterale «E-facendosi forte Davìd da-il-Filisteo in-fionda e-in-sasso e-colpì il-Filisteo e colpì a morte lui e-spada non in-mano di-Davìd»

In una maniera più leggibile, il v.50 ci suggerisce un quadro nettamente differente: «E prendendosi di coraggio, David colpì il Filisteo con una fionda e un sasso, lo colpì a morte [sebbene] David non avesse alcuna spada in mano». Continuando la lettura, la prima parte del versetto successivo (51) dice:

 וַיָּ֣רָץ דָּ֠וִד וַיַּעֲמֹ֙ד אֶל־הַפְּלִשְׁתִּ֜י וַיִּקַּ֣ח אֶת־חַ֠רְבּוֹ וַֽיִּשְׁלְפָ֤הּ מִתַּעְרָהּ֙ וַיְמֹ֣תְתֵ֔הוּ  וַיִּכְרָת־בָּ֖הּ אֶת־רֹאשׁ֑וֹ

Traslitterazione: Va-yarats Davìd va-yaamod el-ha-ppelishttì va-taqqach et-charbò va-yshlefàh mi-tta’rah va-yemotetéhu va-ykrat-bah et-rosho va-yre’u ha-ppelishttìm ki-met ghibboràm va-yanisu

Traduzione letterale «E-corse David e-si fermò presso-il-filisteo e-prese spada sua e-estrasse essa da-guaina di essa e-uccise lui e-mozzò-mediante essa testa sua»

In una maniera più leggibile, il v.50 ci suggerisce semplicemente quanto già sappiamo: «Poi David corse, si fermò presso il filisteo, sguainò la sua spada, e mediante essa lo uccise mozzanogli la testa».

Nei due versetti notiamo due forme differenti in riferimento all’«uccisione». Nel versetto 50 abbiamo il termine “yemitéhu” che è la forma Hiphil (attivo-causativo) della radice mut, cioé “morte”. Nel versetto 51, la radice mut non è più alla forma Hiphil, ma alla forma Polel (intensivo), infatti la troviamo scritto in modo differente, e cioè “yemotetéhu”. Le riporto qui di seguito in ebraico, in blu la ricorrenza del v.5o, in rosso la ricorrenza del v.51. La desinenza evidenziata in grigio è il pronome personale hu, cioé “lui”.

morte

Di seguito, invece, la radice all’infinito, mut, “morte”:

mut

Nel primo caso, il termine “morte” (mut) viene reso alla forma Hiphil che suggerisce l’idea del «percuotere con violenza, colpire a morte» ma senza uccidere. Nel secondo caso, il termie “morte” (mut) viene reso alla forma Polel, che rende proprio l’idea di «uccidere, finire, distruggere».

Riepilogando: prima che Goliat venisse ucciso, viene reso inoffensivo. La ferita provocata dalla pietra che David gli scagliò contro lo ferì a morte facendolo cadere per terra agonizzante. Poi David si avvicina al corpo disteso e prendendo la stessa spada del gigante, gli mozza la testa uccidendolo definitivamente.

A quanto pare basta approfondire per riscontrare autenticità nel testo biblico in lingua originale. Quello che mi lascia perplesso è come mai i traduttori delle varie epoche, da Diodati a oggi, traducano due verbi scritti in forma differente allo stesso modo e allo stesso tempo: «uccise». Abbiamo visto che non è così e la presunta contraddizione svanisce nel nulla.

I due versetti andrebbero tradotti in questo modo:

«E prendendosi di coraggio, David colpì il Filisteo con [una] fionda e [un] sasso e lo colpì a morte [sebbene] David non avesse alcuna spada in mano. Poi David corse, si fermò presso il filisteo, sguainò la sua spada [di Goliat], e mediante essa lo uccise mozzandogli la testa»

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